IL NOSTRO DISTINTIVO
La nostra medaglia, ideata nel 1934, racchiude per desiderio di mons. Rastelli, fondatore dell’OFTAL, una serie di simboli che plasticamente rappresentano “il programma di idealità e di azioni che l’Associazione si prefigge e dà risalto alla personalità collettiva di ospitalieri (ndr personale a servizio dei malati) italiani”.
La medaglia è dunque per noi un’icona, un messaggio affidato all’immagine, in cui anche il colore esprime dei contenuti.
La chiave di lettura che ci permette di comprenderne a pieno il significato è sintetizzata nell’espressione “Per Mariam ad Jesum”, giungere a Cristo attraverso Maria Sua Madre. Al centro, infatti, vi sono rappresentati le apparizioni di Maria a Bernadette, nella copia fedele della Grotta di Lourdes e un ostensorio, a indicare la Madre come colei che intercede per noi presso il Figlio, datore di ogni grazia.
A fare da cornice a questo nucleo un grande cuore rosso (vita, regalità, passione, Carità ) che unisce quelli di Gesù e di Maria, quasi a raffigurare il rifugio sicuro per l’umanità, pronto ad accoglierne le confidenze delle gioie e delle pene e l’ansia delle speranze.
E’ un cuore che si sovrappone alla croce bianca (gloria, Fede) che fa da sfondo, a rappresentare la fusione tra l’umanità di Dio che si è fatto uomo e la divinità di Maria, assunta da donna a Madre di Dio. Ma la croce assume anche altri due significati: la disponibilità a portare la propria croce, ma soprattutto, a raccogliere quella dei malati, offrendo le nostre spalle perché ne abbiano sollievo, come “Cirenei lungo la via dell’altrui calvario”.
Certamente si tratta di una missione impegnativa da compiere, ma lo scudetto verde (il creato, la Speranza) che racchiude tutti i simboli ci rimanda a un percorso vincente, riportandoci al centro, a Cristo, che curò gli ammalati e portò conforto ai sofferenti, e a Maria che “seppe piegarLo ai suoi desideri materni”. L’incontro con Cristo nell’Eucarestia emerge dal fondo dell’immagine della medaglia sia per le proporzioni, che per il colore dell’aureola dell’ostensorio: l’oro segno per eccellenza di luce, è segno della presenza di Dio in mezzo a noi.
Completa il distintivo un nastro azzurro (il Cielo), come quello della Vergine, su cui è riportato il nome dell’Associazione, che sembra legare tutti i simboli, confermandoli fondamento della nostra attività.