Ciò che ci ha colpiti la prima volta che ti abbiamo conosciuto sono stati il colore e la profondità dei tuoi occhi.
Il colore ci ha ricordato il blu del cielo e il manto della Madonna, la profondità degli occhi ci ha coinvolti in un mondo nuovo, ricco di fede, di amore, fiducia e di carità.
Ci hai guidati in questa esperienza con occhio vigile e paterno e ci hai insegnato mille cose che prima non immaginavamo esistessero. Grazie per essere venuto ad accoglierci all’arrivo del treno, per averci accompagnato alla partenza, consigliati e non averci mai fatto sentire soli.
Il Signore ti renda settanta volte sette tutto ciò che hai donato a noi, ai malati, ai pellegrini, ai giovani e non più giovani.
Proteggici ora dal cielo, sentiremo la tua mancanza, ma ti vedremo sempre accanto a noi.
Paola e Lorenza
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