Quella occorsa a Banneux Notre Dame è l’ultima delle apparizioni alle quali la Chiesa ha riconosciuto i crismi dell’autenticità: il 15 gennaio 1933 la Vergine Maria appare a una tredicenne, Mariette Beco. Banneux Notre Dame è un piccolo villaggio del Belgio, venticinque chilometri a sud di Liegi.
L’appellativo Notre Dame non è stato aggiunto in seguito alle apparizioni, ma nel 1914 quando la popolazione aveva deciso di consacrarsi alla Vergine Maria per esserne protetta durante la prima guerra.
La piccola veggente faceva parte di una famiglia povera e religiosamente poco praticante. Dopo le apparizioni non si fa suora, si sposa, si separa: il perché non lo conosciamo. Sappiamo però che si è impegnata a trasmetterci il messaggio della Vergine. Quando Paola di Liegi (allora non ancora Regina del Belgio) venne a Banneux per una giornata intera a salutare il Pellegrinaggio Oftal e ad incontrare i nostri ammalati, Mariette era presente.
La Vergine le appare otto volte nel corso di due mesi. “Immergi le tue mani nell’acqua”, sono le prime parole. La bambina esegue, “Quest’acqua simboleggia mio Figlio”, dice la Vergine. “Quest’acqua è riservata a tutte le nazioni; con quest’acqua sono venuta a consolare i malati, ad alleviarne le sofferenze. Io sono la Vergine dei Poveri. Desidero una piccola Cappella. Pregate molto. Io sono la Madre del Salvatore, Madre di Dio”.
La Santa Vergine si colloca in rapporto con Gesù Salvatore: è a Lui che apre la strada camminando al fianco di ognuno di noi.
Dal 1972, annualmente l’O.F.T.A.L., per iniziativa di mons. Giuseppe Ferraris, primo successore del nostro Fondatore, compie un Pellegrinaggio a Banneux e i partecipanti ogni volta tornano edificati per l’intensa preghiera e per la singolare esperienza di comunione e di fede.